sabato 4 ottobre 2008

Pietre miliari...

...nella storia dell'inutilità.
A che serve un linguaggio di programmazione ancora più "incomprensibile" dell'assembler? Il quale ha in ogni caso una importanza cruciale.
Whitespace è un linguaggio di programmazione basato basato solo su caratteri non leggibili, tipo spazio e tabulazioni. La cosa sembra non avere senso (ed immagino sia così) ma chi lo ha realizzato sostiene funzioni, con tanto di interprete, esempi e tutorial scaricabili da http://compsoc.dur.ac.uk/whitespace/index.php.
Se aprendo gli esempi sembrano vuoti, non è così. Basta evidenziare la pagina e subito le righe "bianche" si sveleranno nella loro reale forma.
Chi svilupperà il primo programma "utile" in whitespace?
L'unico punto che ci trovo a favore, in un eventuale esame basato su whitespace il professore difficilmente potrebbe contestare il mio codice. Giusto giusto se presento una pagina di troppo, potrebbe sostenere che scrivo funzioni troppo lunghe :D

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